Cari Astronaviganti,
come state?
Torno a scrivere di Cieli dopo uno dei periodi più intensi della mia Vita. Anche se il mio tempo è dimezzato, cercando di stabilizzarmi in questa nuova dimensione, sentivo un assoluto bisogno di farlo, come quando da bambina mi rifugiavo nei miei diari segreti per liberare tutto ciò che il mio Inconscio aveva assorbito, ma che non ero riuscita ad elaborare. La differenza è che ora ci siete Voi con Me. E le mie parole, guidate dal linguaggio degli Astri, abbracciano l’intento d’accendere una piccola lucina di Coscienza in ogni Anima che le incontra.
(Prima di addentrarci nei Transiti che ci attendono, farò chiarezza sulle modalità con cui questa Newsletter vi viene presentata.
La prima parte è accessibile a tutti. Come ho sempre fatto negli anni, continuo a donare gratuitamente il codice astrologico e le mie riflessioni.
Troverete poi una seconda parte riservata a chi avrà desiderio di sostenere il mio lavoro: si tratta dell'interpretazione del vostro Cielo Interiore con un rimedio Aura Soma* associato, che ho testato meticolosamente attraverso la Radiestesia Astrologica. Per potervi accedere occorre cliccare qui.
Questo sarà un modo per rendere accessibile il sapere di queste materie anche a chi non ha grandi risorse economiche e per contribuire a mantenere un buon equilibrio energetico in questo spazio.)
Torniamo a Noi.
Butto giù queste righe dopo una notte difficile, in cui ho sognato di affogare nel fango mentre portavo mio figlio in salvo. Da questa semplice informazione forse si può comprendere quanto ancora sia emotivamente scossa da ciò che è accaduto nella mia città, Cesena, ed in generale in quasi tutta la Romagna. Affrontare questa situazione ad un mese dal parto è stato davvero navigare nelle acque più tortuose dell’Inconscio Collettivo, quello nettuniano.
“L’unica rivoluzione possibile è insieme” scrivevo nell’ultima AstroNewsletter dedicata a Plutone in Aquario; mai avrei pensato di vivere questa affermazione così da vicino, così nella carne, così nel quotidiano della mia piccola città, la cui storia si è tinta per sempre di colori cupi e splendenti allo stesso tempo.
Quel giorno si è fermato tutto. Ho fermato tutto. Non sapevo se l’acqua ci avrebbe raggiunti, sapevo solo che familiari ed amici potevano trovarsi in pericolo. Tutto ciò che è stato dopo non riesco a raccontarlo.
(…)
Qui a Cesena si respira ancora la polvere che proviene dal fango, ora secco, e la città è in parte coperta da una strana coltre marrone che ha soffiato il vento. E tutti lo sappiamo, silenziosamente, di cosa insieme siamo stati capaci: di fare una piccola rivoluzione, in pochissimi giorni, quella che ci parla di una sanazione della solitudine del nostro tempo, di un vuoto riempito dai concetti di Comunità, Solidarietà, Unità, tutti aspetti legati a Plutone in Aquario. Un numero incredibile di persone, di volontari, sono giunti qui per spalare il fango dalle case, per raccogliere o per salvare ciò che rimaneva; è incredibile la rete che in pochissimo si è creata, e di reti, di connessioni, ne sa qualcosa Urano, di cui approfondiremo il Transito nel prossimo paragrafo.
Così, dopo la paura si è fatta largo la gratitudine, per esserci ancora, e per l’Umanità che da qui si è espansa tutt’intorno.
Solo dopo una settimana dall’alluvione, dopo aver ripreso lucidità, ho guardato il Cielo di quella notte che ora, prima di parlare dei Transiti di Giugno e lavorare sul vostro Tema Natale, andremo ad interpretare.
Il Cielo dell’alluvione
Quella notte la Luna in Ariete è stata un’attivatrice. Colei che governa le acque, fisiche ed emotive, colei che dà, colei che toglie. Colei a cui tutti siamo legati poiché è la Madre Archetipica, governante il Segno del Cancro e la IV Casa Astrologica, il Grembo da cui ci siamo fatti carne per vivere su questo Pianeta.
Erano le 16.09 di Martedì 16 Maggio, e nell’esatto momento in cui la Luna si congiungeva a Chirone in Ariete, Giove passava dall’Ariete al Toro ed il fiume Savio esondava. Tutto è partito da qui, da dove scrivo. Da Cesena. Il cui motto è “Elephas indus culices non timet” (lett. "L'elefante indiano non teme le zanzare") che io traduco in “non abbiamo sempre bisogno di combattere per essere grandi”.
Solitamente, nelle letture dei Temi Natale, definisco la Luna in Ariete “l’emotivo-reattiva”. La Psicologia ci spiega come la reattività emotiva diventa un problema nel momento in cui si blocca davanti ad emozioni troppo forti perché, bloccandosi, non consente di avere il controllo sulle emozioni. Ora proviamo a sostituire la parola emozioni con “acque”. Quelle acque di cui non abbiamo saputo tenere il controllo, perché, a volte, non possiamo averlo. E la Natura semplicemente ce lo ha ricordato.
Chirone è in Ariete dal 2018, insieme ad Urano in Toro, pertanto gli Archetipi attivi sono i primi due dello Zodiaco, con la loro forma animale, che si fa Figura Umana solo nel conseguente Archetipo Gemelli. Ariete e Toro sono due forze ancestrali, primitive, Marte e Venere, coloro che ci guidano in un intenso processo di guarigione del Cuore, ovvero del modo in cui ci relazioniamo con gli altri mantenendo la nostra autentica Identità.
Le Neuroscienze ci insegnano che il Cervello Umano si è modificato nel tempo tendendo sempre più ad affinare le interazioni sociali. In effetti, il nostro è un Cervello Sociale, ce lo confermano i neuroni specchio e la Teoria della Mente.
Nasciamo tutti con il potenziale necessario per sviluppare quella che chiamiamo empatia, ciò che ci consente di metterci nei panni degli altri.
Le persone libere sono quelle che liberano gli altri.
E mai come durante questa sciagura ho visto Anime autentiche aiutarsi, liberarsi in qualche modo, materialmente e spiritualmente, di tanti fardelli, misti a fango.
Le persone libere sono persone creative, che co-creano insieme agli altri la propria realtà. Quelle persone che dal fango sanno creare nuova vita.
Ciascuno di Noi può fare la differenza per questa Terra, non solo donando mobili, vestiti, spalando fango, o sostenendo il turismo, ma ognuno co-creando la propria realtà attraverso pratiche di consapevolezza, poiché quando lo facciamo stiamo creando quel luogo dove possono nascere nuovi fiori, e se nuovi fiori nascono dentro, nuovi fiori nasceranno fuori.
Per questo motivo ci incontreremo qui in Romagna con il prossimo Bagno Lunare, il 23 Giugno ore 18.30, sostenendo la piccola realtà dell’Azienda Agricola Biologica La Via Del Colle. Se vuoi ricevere informazioni e desideri praticare insieme puoi scrivere al 327 4556099.
Statuina creata dal fango dalla mia amica Carolina (AlchimistaArtLab)
Il Cielo di Giugno
Dopo questa incredibile storia, scritta con il fiato sospeso, prendiamo una boccata d’aria, sì, perché il Cielo che precede l’estate, ci regala un Transito assai raro, dopo quasi 50 anni Giove ed in Nodo Nord si congiungono in Toro.
L’Archetipo del Guru in Toro è quella parte di Noi che ha compreso come creare la propria abbondanza, come arricchirsi interiormente, e perché no, anche materialmente; quella parte che ci invita costantemente a riconoscere il nostro valore.
Il senso dell’abbondanza
Il 3 Giugno la Luna sarà Piena in Sagittario influenzata dagli influssi di Giove in Toro, governatore del Segno, che ci accompagnerà fino al prossimo anno. Questa lunazione attiverà le dinamiche su cui andrà a lavorare Giove, il Pianeta dell’Espansione di Coscienza, il Guru, il Maestro, che dimora in ognuno di Noi.
Ma non voglio parlarvi del Sagittario nella solita maniera. Anche perché dovrei ancora argomentare di Espansione di Coscienza, di Credo, di Fede o di Religioni. Piuttosto questo Transito mi ha portata a riflettere sul concetto di abbondanza. L’altro giorno per l’appunto ho letto una domanda:
Hai più paura di perdere qualcosa o di guadagnare qualcosa?
Si parla tanto di “attrarre” abbondanza, “mettersi sulla frequenza dell’abbondanza”, “sentire di meritare abbondanza”. Ma questo cosa significa? Di certo non avere, o guadagnare, ma cogliere in ogni situazione un’opportunità, lasciarsi sorprendere dalla Vita; il Sagittario è anche l’Archetipo dell’Innocente, il bambino che sperimenta e si lascia sorprendere. In questa dimensione di apertura possiamo sperimentare la vera abbondanza, quella che arriva dal valore che diamo alla Vita (Toro) nonostante le paure, le avversità.
Allora è un nuovo senso dell’abbondanza che Giove in Toro insegna a radicare.
In questa espansione che coinvolge direttamente la nostra direzione dell’Anima, il 18 Giugno, avremo un Novilunio in Gemelli, la semina di un nuovo modo di comunicare quest’abbondanza tutt’intorno a Noi.
A ridosso del Solstizio invece, ci sarà uno Stellium in Leone con la Luna, Venere, Marte, Lilith, a ricordarci che tutto il lavoro che compiamo sul nuovo valore che ci saremo dati, sarà in grado di alimentare il Fuoco Interiore di chi non ha più paura di manifestare il suo vero Sé, di brillare, come insegna il Leone.
In quale Settore della Vita potrò sperimentare un rinnovato senso dell’abbondanza?
Dopo aver appreso i Transiti che guideranno le prossime settimane addentriamoci nel nostro Cielo Interiore.