AstroNewsletter: Cieli d'Ottobre nel corridoio d'Eclissi, accorgersi della Bellezza
Cari Astronaviganti,
bentornati nel nostro spazio protetto.
Invio questa AstroNewsletter nel primo giorno di Lilith in Vergine, dopo aver passato un anno in Leone in cui ci ha consentito di illuminare dinamiche delle Donne della Famiglia, che hanno sacrificato parti del Sé non permettendosi di sperimentare la propria vera Luce. Il suo passaggio in Vergine è un riscatto per dire a Noi stesse finalmente: io sono al mio servizio. Il resto viene dopo. Liberando Noi, liberando Loro.
E mi fa anche strano inviarla oggi, proprio nel giorno di San Francesco, perché porto il nome di una mia Antenata, Francesca, e di Lei forse anche tutto il suo carico di memorie, di lutti, di gioie, di sacrifici e vittorie; così in questo scritto mi sento totalmente guidata da Lei.
Torno a scrivere qui dopo notti insonni, e di Sogni. Dopo che il mio Cielo Interiore è stato costellato da un susseguirsi di confusione e ordine. Di gioia e di stanchezza. Di Famiglia e di Lavoro. Di sensi di colpa e di liberazione. Di concentrazione e dispersione. Dopo il contatto con un’oceano di intuizioni che risulta quasi impossibile spiegare a parole. Ma in tutto questo apparente disordine ho avuto modo di accorgermi, dopo tanto tempo, d’attimi di infinita Bellezza. Forse complice proprio quel Marte in Bilancia che invita a deporre le armi e vedere col Cuore.
Perché che cos’è la Vita se non tutto ciò che riesci a cogliere nel mezzo tra un’onda d'insofferenza, disagio o dolore, ed un’altra di contentezza, gioia e meraviglia?
Ho toccato considerazioni sull’Esistenza come non avevo mai fatto prima, negli ultimi mesi, sarà anche perché i Nodi Lunari, i nostri aspetti celesti che ci conducono sulla via dell’Evoluzione, sull’Asse Ariete/Bilancia, consentono di connetterci sempre di più con le domande riguardanti il principio della Vita, che è il Logos, la Relazione.
Di Relazione siamo fatti, a partire da aggregati di atomi, molecole, poi organi e sistemi di organi, fino ad arrivare al nostro Organismo Umano. Ed, ovviamente, di Relazioni viviamo. Per questo il focus su tale Settore della Vita diviene l’oggetto principale del nostro Lavoro Interiore al momento, quello per tendere verso la Realizzazione del Sé, soprattutto in questa Stagione d’Eclissi governata proprio dal Pianeta delle Relazioni: Venere.
Forse ciò che sto per scrivere risulterà assurdo ma, dopo tanti anni di Studi, Pratiche, Ricerche, Lavori Interiori, mi sono accorta della Bellezza intorno a Me attraverso i ruderi delle Chiese Campestri della Sardegna (un tour che ho iniziato nel 2021), sebbene abbandonate, distrutte, crepate, a volte così difficili da raggiungere, una leggiadra Luce del Sole sempre le accarezza, come per dare loro un valore che non puoi scorgere altrimenti; è stato perdermi in quel quadro a permettere di maturare pian piano un nuovo punto d’osservazione del Mondo intorno a Me, e quindi della Relazione con il mio Io.
Alla fine, siamo sempre Noi a decidere se accorgerci o meno degli istanti di infinita Bellezza nelle cose, nelle persone, perché, come sosteneva Plotino:
“L’occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, né un’anima vedrebbe il bello se non fosse già bella.”